Home > Vivere Green > Giardino > Lavanda: come coltivare la lavanda nell’orto o in vaso

Lavanda: come coltivare la lavanda nell’orto o in vaso

La lavanda è una pianta tipica dell’area mediterranea, cresce sopratutto sugli Appennini e si caratterizza per i suoi fiori dal profumo intenso ma molto piacevole, utilizzati nelle varie decorazioni ed a livello erboristico. Oltre ad essere un ottimo repellente per le zanzare, si tratta di una pianta che è in grado di vivere in tutte le condizioni climatiche ma predilige il caldo, infatti darà il meglio di se, tra la primavera e l’estate.

Lavanda

I primi passi da fare per seminare la lavanda

Occorre tenere in considerazione che i tempi di germinazione dei semi varia da una tipologia all’altra ed i primi germogli spunteranno in un tempo medio che può andare da uno a quattro settimane. Per coltivare correttamente è necessario seminare in un vaso, con molto terriccio, facendo attenzione a mantenere umida la superficie e posizionandolo in un luogo molto luminoso.

Impostare il vaso per la futura crescita

E’ possibile coltivarla in vaso, in giardino e/o nell’orto, facendo però attenzione a non fare mai mancare almeno 7-8 ore di sole al giorno. Iniziare a coltivarla è davvero molto semplice, basterà munirsi di un rametto o bastoncino lungo 8-10 centimetri inserito in un vaso coperto da terriccio e sabbia, che favoriscono il corretto radicamento della pianta.

Come coltivare la lavanda nell’orto e in giardino

Essendo la lavanda una pianta molto particolare, è possibile coltivarla utilizzando il compost casalingo, ricordate però di annaffiarla con regolarità soprattutto durante il primo anno di vita. Al momento di trapiantare in giardino o nell’orto una piantina di lavanda dovrete scavare una buca di pochi centimetri più profonda rispetto alle radici.

Posizionate la piantina e ricopritela con il terriccio facendo attenzione a non danneggiarla con un eccessivo tasso d’umidità. Durante l’estate, ricoprendo il terreno circostante con la pacciamatura, che consiste nello spargimento di pacciame sul terreno per proteggere le colture da eccessiva insolazione, potrete preservare la vostra creatura da agenti esterni. Infine per ripararla dal freddo invernale, potrete posizionarla, fin dal principio a ridosso di un muro.

A seconda delle dimensioni della piantina per il trapianto, sarà necessario regolarsi per scegliere con cura il luogo o il vaso da utilizzare e potrete tranquillamente optare per due possibilità: coltivare la lavanda a partire dai semi o acquistare una piantina già germogliata, da trapiantare in un vaso più grande o direttamente sul terreno.

E’ possibile coltivarla in vaso, in giardino e/o nell’orto, facendo però attenzione a non fare mai mancare almeno 7-8 ore di sole al giorno.Iniziare a coltivarla è davvero molto semplice, basterà munirsi di un rametto o bastoncino lungo 8-10 centimetri inserito in un vaso coperto da terriccio e sabbia, che favoriscono il corretto radicamento della pianta. Per godere a pieno della bellezza e maestosità dei fiori della lavanda vi consigliamo di raccoglierli a fine della fioritura.

La Lavandula Angustifolia

Optando per utilizzare un vaso vi consigliamo di indirizzare la vostra scelta sulla Lavandula angustifolia della varietà Nana Alba in quanto si tratta di una varietà decisamente adatta per la coltivazione in vaso.

La preparazione del vaso è molto importante e dovrà essere eseguita disponendo sul fondo del vaso uno strato di palline di argilla espansa che consentirà alle radici di attecchire con più facilità.

L’innaffiatura diventa una pratica estremamente importante e, sarà necessario eseguirla dirigendo l’acqua alla base e non direttamente sulla pianta, quando la superficie del terriccio diventa asciutta.

Potare la lavanda e raccogliere i fiori: consigli utili

Quando la pianta raggiungerà una certa stabilità, vi accorgerete che la potatura della lavanda diventerà una costante e se vogliamo, un divertimento. Infatti tale pratica avviene in concomitanza con la raccolta dei bellissimi fiori che la pianta è in grado di produrre.

Per potare la lavanda, dovrete munirvi di un paio di forbici, agendo sui rami e sulle foglie, facendo però attenzione a non strappare in alcun modo la pianta. Dovrete fare particolarmente attenzione a non esagerare con le potature applicate alla piante, in quanto la lavanda potrebbe trovare difficoltà in fase di ricrescita.

Durante i mesi invernali non dovrete eseguire la potatura in quanto, nei mesi freddi, la lavanda entra in uno stato di quiescenza a causa del freddo, successivamente, in primavera quando vedrete nuovi germogli nascere alla base della pianta, potrete potare senza problemi.

Articoli interessanti

Top