Quante volte, pulendo i vetri della nostra casa, siamo stati insoddisfatti del risultato finale dato dai detergenti utilizzati di solito? Molto spesso, gli stessi detergenti comuni, sono la causa della formazione di aloni accumulandosi sulla superficie. Per questo ora vi daremo quattro metodi, completamente naturali, con cui pulire i vetri di casa, senza lasciare aloni. Un consiglio principale è quello di lavare i vetri quando non sono esposti direttamente al sole, si pensa infatti che questo contribuisca a creare aloni sulla superficie.
1) Aceto
L’aceto è senza dubbio un ingrediente che, in casa, non manca mai. Potete anche utilizzarlo per pulire i vostri vetri creando un composto di 100ml di aceto e mezzo litro di acqua, aggiungendo, se vi va, dell’olio essenziale per dare un odore migliore alla soluzione. Inserito in un flacone spray e spruzzatelo sul vetro una volta, con un panno di cotone incominciate a spargere il liquido e vedrete che i risultati ci saranno fin da subito. L’aceto infatti contribuisce, oltre che a pulire a fondo la superficie, a disinfettare il vetro. Potete anche utilizzare dell’acqua calda per avere un effetto più potente. Dopo aver pulito non servirà risciacquare la superficie poichè il panno avrà assorbito i residui del liquido.
2) Panno in microfibra
Il panno in microfibra è uno strumento molto utile nelle pulizie giornaliere della casa: versatile, resistente e facile da ripulire una volta utilizzato. Risulta anche utile per la pulizia dei vetri, basterà infatti inumidire con acqua tiepida o fredda e passarlo sulla superficie da pulire. Per casi di sporco leggero, anche una sola passata dovrebbe bastare, in altri casi con sporco più resistente, dopo la prima passata lavate il panno e ricominciate. Dopo che finite, per lasciare la microfibra completamente pulita, il che preserva nel tempo lo stesso panno, utilizzate del sapone naturale e lasciate asciugare dopo averlo strizzato.
3) Microrganismi effettivi
Questo è un metodo sicuramente innovativo: si usano infatti a nostro vantaggio alcuni batteri e microrganismi utili per creare detergenti completamente ecologici che vengono utilizzati sia in ambito casalingo che in ambito professionale, dove le regole di igiene e pulizia sono rigide e precise. Questo tipo di detergente permette quindi di pulire a fondo, rispettando però l’ambiente sia in fase di realizzazione che di successivo uso. Può essere acquistato in negozi particolari, alcune volte si trovano anche nei supermercati abituali, ma vengono anche venduti dei kit che ce ne permettono la realizzazione, aggiungendo magari degli ingredienti che reputiamo più adatti.
4) Fai-da-te
L’opzione del fai-da-te è sempre disponibile quando si tratta di prodotti completamente naturali ed ecologici che possono essere realizzati con ingrediente che spesso abbiamo già in casa o comunque facilmente reperibili. Possiamo quindi creare anche noi un detergente per vetri totalmente in casa e ci basteranno solo due componenti: acqua e sapone. Quest’ultimo può essere sia liquido che in scaglie con un piccolo accorgimento nel preparare il detergente. Quando usiamo il sapone liquido, ne basterà un cucchiaio, in acqua tiepida, mentre per il sapone in scaglie anche basterà un cucchiaio ma rigorosamente in acqua calda. Inseriamo il composto in un flacone spray, agitiamo, e poi usiamo come i normali detergenti del supermercato sui vetri. Molto spesso bastano uno o due spruzzi per pulire a fondo, preferibilmente utilizzando un panno di cotone, per non lasciare aloni.
Un altro metodo fai-da-te è quello di utilizzare i vecchi giornali: il loro inchiostro infatti è molto adatto per la pulizia dei vetri. Passate una spugna sulla superficie, lasciando una patina di acqua, appallottolate il giornale e strofinate con forza, in modo da eliminare ogni accenno di macchia ed alone.
