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Ananas: come coltivarlo in casa

L’ananas appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae e prende il nome dalla lingua degli indios Guarani, popolo di lingua tupì che vive nel Brasile meridionale.  Si tratta di un frutto molto particolare, originario appunto del Sud America, costituito da un’infruttescenza: tante bacche unite tra loro, per ognuna delle quali prima vi era un fiore.

Molto particolare anche la stessa pianta, che vive si in un clima mite ma che è possibile ottenere anche nei nostri giardini. Provare a coltivare l’ananas in casa è molto semplice, basta avere il pollice verde e la predilezione per il giardinaggio, oltre che lo spazio necessario ad accogliere la pianta. Il tutto, banalmente, partendo dagli scarti dell’ananas consumato in famiglia a pasto. Conosciamo  insieme questa pianta e come ottenerla in casa.

Ananas
Come coltivare l’ananas in casa

Metodi di coltivazione

Innanzitutto chiariamo che, a differenza di quanto si possa pensare, non vanno cercati i semi dell’ananas, che per altro non esistono,  piuttosto si parte semplicemente dal ciuffo, scarto che generalmente finisca ad adornare piatti di portata durante cene particolari, oppure finisce direttamente nell’immondizia. Il primo passo da compiere, quindi, per coltivare in casa un ananas è acquistarne uno e gustarlo. Il frutto deve avere foglie verdi e lucenti, possibilmente non di origini Caraibiche o dalle Hawaii. Qui purtroppo le piante vengono trattate con radiazioni per evitare proprio la riproduzione della pianta nei Paesi importatori. Una volta pronti alla prova della coltivazione, dobbiamo però fare i conti con il clima. Tentare di far crescere un ananas in Italia non è cosa semplice. La mancata esposizione al sole, il calo delle temperature in inverno, la provenienza della pianta madre, ossia del frutto dal quale partiamo, possono incidere negativamente sul risultato finale. Ma provare non costa nulla. Vediamo i diversi metodi, di cui alcune immagini le ritroviamo nel video qui riportato.

Primo caso:

Il metodo più semplice consiste nell’acquistare un buon frutto, possibilmente anche presso un supermercato di prodotti biologici per avere la certezza che il frutto non sia stato trattato in alcuna  maniera. A questo punto separate le foglie, ossia il ciuffo, con un taglio netto dal resto del frutto. Inserite ora questa parte in una ciotola d’acqua per qualche giorno fino a che non spunteranno delle radici. Una volta che le radici vi risulteranno forti e abbastanza lunghe, passate al prossimo passo: la terra. Basterà piantare il pezzo di ananas con le radici in terriccio, in maniera tale da coprire le radici e lasciare scoperte le foglie.

Secondo caso:

Il secondo metodo prevede di staccare le foglie dal frutto con un movimento rotatorio delle mani. La base e un po’ di polpa rimarrà attaccata; basterà rimuovere quest’ultima, lasciando invece la parte di base staccata dal frutto. A questo punto bisogna lasciare il tutto ad asciugare per almeno una settimana, appoggiando il pezzo di ananas su di una finestra con le foglie rivolte verso il basso.  Trascorso questo tempo si può inserire in acqua, come nel primo caso. Scegliete un bicchiere abbastanza stretto, che faccia aderire bene la base alle pareti, coperta di acqua, mentre le foglie rimarranno in superficie. Durante il tempo di almeno due settimane, cambiate l’acqua ogni due o te giorni, per evitare la formazione di muffe. A questo punto, quando le radici saranno abbastanza lunghe, potete trasferire il tutto nel terriccio, esattamente come nel primo caso.

Terzo caso:

Il terzo metodo prevede di staccare dal frutto le foglie con tanto di base e un po’ di polpa di  ananas, quasi a formare un gambo. Inserire in questo gambo degli stuzzicadenti, in modo che all’interno del bicchiere di acqua dove riporrete il tutto, resterà a galla senza andare a fondo. Quando l’ananas avrà creato le radici, nel giro di un paio di settimane, potrete piantare il tutto nel terriccio.

Metodo 1Metodo 2Metodo 3
Tagliare il ciuffo tenendo poca base Ruotare il ciuffo fino a staccarloStaccare il ciuffo con la base e un pezzo di polpa
Immergere in acqua aspettando la comparsa di radiciImmergere in acqua in un recipiente stretto e lungo aspettando la comparsa di radiciInserire stuzzicadenti per non far andare a fondo una volta immerso in acqua
Trasferire in terriccioTrasferire in terriccio trasferire in terriccio

Consigli generali:

Potete coltivare in casa l’ananas a partire dalla primavera, poiché la temperatura migliore e ideale non deve mai scendere sotto i 18 °C. Se fa molto caldo ed è molto secco, bagnate spesso la pianta altrimenti sarà sufficiente una volta a settimana. Mentre durante l’inverno  ricoverate la pianta in un luogo riparato, magari vicino la finestra perché necessita di molta luce per crescere. Una volta ottenuta la pianta, potrà passare del tempo prima di poter gustare un frutto coltivato in casa, ma non è detto che ciò non avvenga. Anzi, potrete divertirvi nel moltiplicare le vostre piante di ananas in una piccola coltivazione casalinga.

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