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Equiseto: proprietà, vantaggi, usi e controindicazioni

 L’equiseto è conosciuto anche come coda cavallina, per la somiglianza delle sue foglie e della sua forma con la coda dei cavalli. E’ una pianta che cresce nei campi e fin dai tempi antichi è stato sempre usato per essere un rimedio naturale dalle molteplici proprietà e dai numerosi benefici per il corpo. La pianta è diffusa in tutti i continenti tranne che in Australia ed è rimasta intatta a livello evolutivo. Romani e Greci, la adoperavano per guarire emorragie, ulcere e problemi respiratori, ma nel corso dei secoli la pianta fu dimenticata, solo grazie al dr Kneipp che la considerava “unica insostituibile e inestimabile” è stata riportata in auge per combattere disturbi renali e delle vie urinarie,ulcere cancerose, tubercolosi e bronchite cronica.

Equiseto

 

Proprietà

L’equiseto contiene silicio, che svolge un ruolo importante per la cura delle ossa e il loro rafforzamento. Il contenuto medio di silicio nel corpo umano è pari allo 0,01%  mentre nel timo, ghiandole surrenali, polmoni, pancreas, milza, fegato, cuore, reni, cervello, muscoli assume concentrazioni notevolmente superiori. Nella pelle, unghie, e capelli il contenuto è ancora più elevato. Una delle sue attività principali, infatti è la rigenerazione tissutale sia a livello osseo, polmonare, dermico. Ricerche affermano che molti casi di demineralizzazione ossea la perdita di calcio era preceduta dalla perdita di silicio e ciò dimostra perché l’Equiseto sia consigliato nei soggetti tubercolotici, se si tiene anche in considerazione che l’organo che contiene più silicio è in assoluto il timo seguito dalle gh. surrenali. Esistono ormai numerose ricerche che dimostrano il ruolo primario del silicio nei processi di riparazione di traumi e fratture ossee.

Impiego

Tra le proprietà terapeutiche, per cui l’equiseto è maggiormente adoperato troviamo:

  • uso interno per: anemie secondarie, carenze minerali, fratture, osteoporosi, forme reumatiche; unghie e capelli fragili; arteriosclerosi; ritardi nella crescita e rachitismo nei bambini. Tra le proprietà della pianta c’è anche quella anticancerosa.
  • uso esterno invece viene impiegato per: pelli grasse e tendenzialmente seborroiche, piaghe, smagliature, emorroidi.

Controindicazioni

Tra gli effetti collaterali si possono riscontrare:

  • reazioni allergiche ai principi attivi della pianta
  • lievi disturbi della digestione come nausea, dolori addominali, disturbi gastrici.                                                        Se questi effetti indesiderati si manifestano in modo grave, o se insorgono altri effetti collaterali, è bene consultare il medico o il farmacista. Chi soffre di ipersensibilità non dovrebbe assumere equiseto. La terapia “diluente”,non dev’essere effettuata nei casi di edema periferico causato da scompenso cardiaco o renale. Inoltre l’Equiseto non è raccomandato per i bambini, perché contiene tracce di nicotina.

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