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Aloe vera: benefici e controindicazioni

L’aloe vera è una di quelle piante grasse che non solo sono ornamentali, ma racchiudono benefici per l’organismo che possono rappresentare un aiuto concreto nel migliorare il proprio stato di salute.
Naturalmente come tutte le piante hanno delle controindicazioni, anche se minori rispetto agli aspetti positivi.
L’aloe vera ha delle caratteristiche foglie a punta, polpose e di colore verde intenso che sono la parte più utilizzare sia nei preparati per l’applicazione topica (in crema), che per le bevande.

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Le sue origini nonché la collocazione geografica sono riconducibili sui paesi che si affacciavano sul Mediterraneo, come l’Egitto, ma anche in Asia Minore fino alla Cina.

Con le scoperte geografiche la pianta è arrivata anche nelle Americhe e soprattutto ai Caraibi.
La polpa è la parte della pianta più ambita, in quanto contiene quei principi attivi che l’hanno resa famosa fin dall’antichità.

Il centro della foglia infatti risulta gelatinoso e trasparente e può anche essere utilizzato dopo essere stato asportato delicatamente.
L’industria cosmetica e anche quella della fitoterapia la utilizza invece per dei preparati medicamentosi. Vediamo allora quali sono i 5 benefici di questa pianta esotica cosi importante.

I 5 principali benefici dell’aloe vera

1) L’aloe vera è un antinfiammatorio naturale anche applicato direttamente sulla zona interessata, come nel caso della psoriasi, l’eczema, le punture d’insetto, l’herpes zoster e in tutti quei casi in cui è necessario avere un effetto lenitivo.
L’aloe vera, in particolare se si fa riferimento al gel al centro della foglia, può curare al meglio anche eventuali “scottature” provocate da meduse, dall’esposizione al sole o anche da quelle lievi mentre si sta cucinando. La sua azione antiinfiammatoria è dovuta alla presenza del cosiddetti polisaccaridi che sono anche coinvolti nei benefici per l’intestino.

2) L’intestino può avvantaggiarsi dell’assunzione del succo si aloe vera, da prendere massimo 2 volte al giorno e per non più di 5 giorni consecutivi. Le pareti dell’intestino vengono rivestite di una sorta di patina che protegge la mucosa gastrica dagli attacchi degli acidi e anche dei batteri. E’ per questo che l’aloe vera è consigliata per chi soffre di gastrite, ulcera, reflusso esofageo e anche per regolarizzare le funzioni intestinali in caso di diarrea o stipsi.
Il succo di aloe viene comunque privato di una sostanza detta aloina, che potrebbe risultare irritabile e fastidiosa per la digestione.

3) Protegge e rinforza il sistema immunitario. Il sistema immunitario può essere indebolito da malattie ma anche dal carico di stress.
L’aloe vera contiene delle sostanze che permetto al sistema immunitario di rinforzare le difese, specie nei cambi di stagione, e di creare una barriera contro gli attacchi dei batteri e quindi delle infezioni.
Può considerarsi un metodo del tutto naturale per contrastare malattie importanti come i tumori. Nello specifico stimola produzione di globuli bianchi detti “macrofagi” che possono alzare le difese rispetto alle cellule tumorali e quindi anche alle metastasi.
L’aloe vera è utile anche per la prevenzione di alcuni particolari tumori come quello alle ovaie, al seno, alla prostata, al colon e al cervello. Attenua anche gli effetti della chemioterapia come la nausea e la caduta dei capelli.

4) Effetto cicatrizzante
Se si applica una crema a base di aloe vera su una ferita lasciata da acne o provocata da un trauma, questa tenderà a rimarginarsi in modo sorprendente. La pianta infatti stimola la naturale riformazione delle membrane e la coagulazione del sangue, cosicché non rimangano segni importanti o comunque vengano molto attenuati.

5) Risultati estetici
L’aloe vera è ottima per idratare la pelle, rendere i capelli lucidi e setosi e per prevenire la formazione della placca.

Controindicazioni dell’aloe vera

Non è il caso di usarla in modo prolungato in quanto provoca irritazioni alla mucosa intestinale e dissenteria. E’ sconsigliata per le gestanti e per chi è in allattamento, ma anche per chi assume farmaci anticoagulanti. Può anche provocare reazioni allergiche in chi è già sensibile all’aglio, alla cipolla e ai tulipani.

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