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Zanzare: come creare una trappola con una bottiglia di plastica

Con l’arrivo dell’estate giungono anche puntuali le zanzare, degli insetti tanto piccoli quanto fastidiosi che ci tormentano durante i periodi più caldi dell’anno. Nonostante esistano diversi prodotti che tendono a scacciare o uccidere questi animali, spesso si tratta di sostanze o inefficaci o addirittura nocive per noi e per i nostri animali domestici. Dobbiamo dunque limitarci a incassare le fastidiose punture senza controbattere a tono? Neanche per sogno!

Zanzara

Esistono trucchi che ci consentono in poco tempo e con poco materiale di poter costruire trappole veramente efficienti per contrastare le zanzare. Come prima cosa è però importante andare a conoscere nello specifico quale terribile nemico andiamo ad affrontare.

La zanzara fa parte dell’ordine dei Ditteri, una famiglia che conta ben più di 3540 specie. La principale caratteristica di questo insetto è costituito da un elaborato apparato boccale di cui sono dotate le femmine, capace di penetrare la cute degli altri animali al fine di ottenerne i fluidi vitali.

Al contrario di quello che si pensa, la zanzara non si nutre direttamente del sangue ma utilizza tale sostanza (ricca di proteine) per completare lo sviluppo delle uova. Proprio questo loro comportamento, che risulta naturalmente fastidioso per le vittime, può risultare molto pericoloso in quanto può favorire la trasmissione di alcune patologie che infettano il sangue.

Solo la zanzara femmina possiede l’apparato adatto a succhiare il sangue

Adesso che abbiamo conosciuto il nostro nemico è giunto il momento di agire. Per cominciare abbiamo bisogno dei seguenti componenti:

  • Recipiente per scaldare l’acqua
  • 1 grammo di lievito di birra
  • 4 cucchiaini di zucchero
  • 200 millilitri di acqua
  • Bottiglia di plastica nel formato da 2 litri
  • Cartoncino nero
  • Scotch

Il primo passo richiede di tagliare la bottiglia quanto più possibile orizzontalmente circa un centimetro sopra l’inizio di restringimento della sua conferenza. In contemporanea potete già cominciare a riscaldare l’acqua fino a farla bollire.

Le zanzare sono attratte dall’anidride carbonica: ecco come simulare il respiro umano

Una volta che questa si trova in fase di ebollizione, aspettate qualche minuto e versate all’interno del recipiente 4 cucchiaini di zucchero girando fino a quando non si presenta più alcun tipo di residuo solido. A questo punto attendete che la soluzione sia tiepida e poi versate il contenuto della bottiglia precedentemente tagliata.

Quando l’acqua diventerà fredda, aggiungete (senza mescolare) il lievito di birra che, produrrà in maniera graduale e piuttosto lenta del diossido di carbonio. Il diossido di carbonio, noto anche come anidride carbonica, simula il respiro di un essere umano attraendo qualunque zanzara si aggiri per la stanza.

A questo punto però, dobbiamo fare in modo che l’insetto venga intrappolato all’interno della bottiglia.

Per fare ciò, dobbiamo girare e incastrare la parte superiore della bottiglia che avevamo precedentemente  tagliato (come se fosse un comune imbuto) nella parte inferiore in cui abbiamo già versato la soluzione zuccherina. A questo punto, fissiamo attorno alla parte inferiore della bottiglia un cartoncino nero, senza che questo copra la parte a forma di imbuto.  Per rendere più saldo il tutto, è consigliabile utilizzare dello scotch.

La trappola è praticamente pronta e va solo trovato il posto più adatto per sistemarla, possibilmente una zona ombreggiata della nostra stanza. Qualunque zanzara presente nell’area sarà attirata dal “finto respiro” e cadrà nell’imbuto rimanendo imprigionata al suo interno.

zanzare morte

Dopo due settimane la trappola perde di efficacia. Nessun problema: si può ricaricare facilmente!

Per testare i risultati basterà rimuovere il cartoncino e vedere quanti insetti siamo riusciti a catturare. Ricordate che dopo 10 o 15 giorni, l’effetto della soluzione svanisce e la trappola necessita un nuova nuova soluzione zuccherina per tornare nuovamente in funzione.

Un rimedio economico, salutare e infallibile che metterà fine alle nostre battaglie estive! Naturalmente esistono diverse varianti più o meno fantasiose riguardanti queste tipologie di trappole, in ogni caso la logica seguita e quasi sempre la medesima.

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