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La ricetta tradizionale della caponata di melanzane siciliana

La caponata di melanzane è una delle ricette più caratteristiche della bella Sicilia. Piatto dalle origini povere che veniva consumato al posto della più costosa carne, è una vera prelibatezza che si è tramandata sino ai nostri giorni portando con sé tutto il gusto della tradizione. Gli ingredienti principali sono gli ortaggi, serviti fritti in un delizioso mare di salsa agrodolce. Nata come piatto unico, viene oggi consumata come antipasto o sostanzioso contorno. Siciliani e non Siciliani, ecco qui la classica ricetta per una caponata di tutto rispetto!

caponata

La ricetta tradizionale

Ingredienti:

  • 1 kg melanzane
  • 500 g gambi di sedano
  • 2 grosse cipolle bianche
  • 200 g olive nere snocciolate
  • 60 g pinoli
  • 50 g capperi
  • 500 g pomodori rossi
  • 50 g zucchero
  • 50 g aceto di vino bianco
  • 1/2 grammo di basilico
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Olio di semi q.b.
  • Sale grosso q.b.

Preparazione:

  1. Lavare le melanzane, privarle delle due estremità e tagliarle a tocchetti, prima in senso verticale e poi orizzontale. Cospargerle di sale grosso e lasciarle a riposo nello scolapasta per almeno un’ora per fari sì che perdano tutta l’acqua in eccesso e con essa il loro tipico sapore amarognolo.
  2. Tagliare i gambi di sedano a dadini e ammorbidirli in una pentola di acqua bollente con poco sale per 5 minuti circa. Una volta scolati, lasciarli asciugare su un canovaccio di cotone pulito.
  3. Sminuzzare finemente le cipolle, se possibile a fettine dello stesso spessore, e rosolarle a fiamma bassa in una padella con poco olio. Una volta morbide e dorate, aggiungerci le olive, i capperi e i pinoli e cuocere il tutto per 10 minuti a fuoco vivo, sempre mescolando costantemente per evitare che si brucino. Qualora necessario, si può aggiungere un po’ d’acqua per ultimare per bene la cottura.
  4. Tagliare i pomodori a cubetti e cuocerli in padella con le cipolle e gli altri ortaggi per circa 20 minuti o comunque fino a quando l’acqua non si sarà assorbita e il composto risulti ben compatto.
  5. Soffriggere il sedano in una padella con in po’ d’olio extravergine di oliva.
  6. Sciacquare sotto il rubinetto le melanzane che stavano gocciolando nello scolapasta perché perdano l’eccesso di sale. Asciugarle su un canovaccio pulito e friggerle in abbondante olio di semi (circa 300 grammi). Terminata la frittura, scolarle perché perdano l’eccesso d’olio e aggiungerle al composto di verdure preparato precedentemente. Incorporare anche il sedano.
  7. Cuocere a fiamma media per 5 minuti al massimo continuando a rimestare e aggiungere da ultimo l’aceto e lo zucchero. Lasciare sfumare l’odore intenso dell’aceto e spegnere la fiamma. Servire la caponata con qualche fogliolina di basilico e lasciare raffreddare.
  8. Buon appetito!

Per chi volesse seguire la ricetta direttamente durante la preparazione, ecco qui un video che vi guiderà con precisione passo dopo passo.

Curiosità e consigli sulla caponata

Di caponata ce n’è una sola ma allo stesso tempo declinata in diverse varianti. A seconda della parte di Sicilia in cui vi troviate, è possibile che qualche ingrediente cambi e la stessa ricetta originale è per questo soggetta a gustose versioni alternative. La variante qui proposta è quella della della caponata messinese, che si discosta leggermente dalla più classica ricetta palermitana per l’utilizzo di pomodori da sugo invece della salsa di pomodoro. Il vantaggio è quello di esaltare al massimo il sapore dei singoli ortaggi, dal momento che non saranno immersi completamente nella salsa e si distingueranno meglio l’uno dall’altro. Altre varianti sono la caponata agrigentina, con aggiunta di peperoni, miele, uvetta, aglio e peperoncino; la caponata trapanese, caratterizzata dalle mandorle tostate; la caponata catanese, con peperoni e olive bianche; e la caponatina, priva della salsa agrodolce.

Qualora la caponata dovesse avanzare, si può conservare per 2-3 giorni al massimo in frigorifero, avendo cura di riporla in un contenitore ermetico o di ricoprirla in alternativa con della pellicola trasparente. Una volta tolta dal frigorifero, lasciatela tornare a temperatura ambiente per un paio d’ore prima di servirla.

Un uso alternativo della caponata è come condimento per la pasta. Il risultato sarà un primo piatto ricco e appetitoso, abbondante in verdure di stagione!

Per gli amanti dei sapori decisi, come ultimo ingrediente si può aggiungere una spolverata di cacao amaro, che creerà uno sfizioso contrasto di aromi e sapori.

Approfittate dell’estate per godervi delle belle melanzane di stagione e non lasciatevi scappare l’opportunità di gustarvi questo piatto. Ce n’è davvero da leccarsi i baffi!

 

 

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