La pianta del ginseng, quasi sconosciuta in occidente, è divenuta recentemente piuttosto famosa nei bar italiani per la bevanda da esso derivata, una sorta di alternativa al più tradizionale caffè. Pochi però, conoscono qualcosa in più riguardo le proprietà e le caratteristiche del frutto di panax (il nome scientifico che definisce il gingseng).
Si tratta di un vegetale appartenente alla famiglia delle Araliaceae che, allo stato selvatico, ha un periodo di crescita e germinazione notevolmente lungo: basti pensare che durante i primi dodici mesi di vita, la pianta misura solamente 5 centimetri. La radice del panax (la parte più ricercata ed utilizzata della pianta) risulta di colore solitamente giallo paglierino e dalla forma piuttosto carnosa ed elaborata, tanto che spesso e volentieri ricorda in maniera più o meno vagamente una forma umana. La pianta del ginseng è piuttosto diffusa in diverse zone dell’Asia, con sottospecie presenti dalla zona coreana sino alla Siberia anche se alcune varianti sono presenti e crescono regolarmente persino nel continente nordamericano.
Dall’Asia al Nordamerica: la pianta del ginseng e la sua straordinaria diffusione
Proprio nella zona asiatica, questa pianta è comunemente conosciuta e coltivata da millenni, soprattutto per le numerose qualità benefiche che comporta il suo consumo. Proprio per questo motivo è divenuta, con il passare dei secoli, uno degli ingredienti basi della medicina cinese. Il occidente, le proprietà del gingseng sono state riconosciute solo recentemente anche se, negli ultimi anni, il suo consumo è notevolmente aumentato anche in queste zone.
Ma quali sono i benefici che comporta il consumo di tale pianta? Le virtù del panax sono davvero tante. Come prima cosa, va puntualizzato come il ginsegn abbia un buon apporto di vitamine e altre sostanze indispensabili per un corretto funzionamento del nostro corpo. La pianta in questione presenta proprietà toniche, che favoriscono l’organismo ad adattarsi allo stress oltre che a rafforzare il nostro sistema immunitario. Secondo alcuni studi, risultano piuttosto consistenti anche le proprietà ipoglicemizzanti, che riducono la concentrazione di glucosio nel nostro sangue: se siete affetti da diabete, questa è davvero una freccia in più nel vostro arco.
Riflessi, resistenza fisica e mentale, incremento della memoria: il ginseng è utile per studenti e atleti
La caratteristica forse più nota del ginseng risulta sicuramente le capacità stimolanti che vanno a influire in maniera positiva su riflessi, resistenza fisica nonché mentale oltre a un incremento della memoria. Proprio per questo motivo, spesso estratti di questa pianta vengono anche utilizzati come compendio negli integratori sportivi o comunque in ricostituenti o energizzanti utilizzanti in egual misura da sportivi o studenti.
Recentemente ricercatori e specialisti pare abbiano, in seguito ad accurate ricerche, confermato quanto affermava da secoli la medicina cinese: il ginseng infatti avrebbe anche proprietà afrodisiache. Questa apprezzatissima virtù (non solo in Cina) sarebbe collegata alla vasodilatazione causata da alcune sostanzi presenti nella radice che avrebbero l’effetto sul corpo maschile di incrementare la durata dell’erezione.
Tra le tante proprietà, questa pianta avrebbe anche notevoli proprietà afrodisiache…
Sempre per quanto riguarda la medicina tradizionale, anche se allo stato attuale non vi sono prove propriamente scientifiche, il ginseng sarebbe dotato di proprietà antitumorali. Di sicuro c’è che le capacità rinforzanti e tonificanti risultano molto utili a chi si sta sottoponendo a trattamenti di chemioterapia, rinforzando il corpo durante questi trattamenti così provanti per il fisico.
Il ginseng e i suoi estratti sono ormai comunemente acquistabili sia nelle erboristerie e farmacie, anche se gli store online più famosi come Miaerboristeria.it o Amazon presentano diverse interessanti offerte in questo senso.
A questo punto però, una domanda sorge spontanea: il consumo di tale vegetale è totalmente privo di controindicazioni? Certo che no!
Sempre secondo gli studi degli esperti, l’assunzione intensa del panax è sconsigliata a chi soffre di tachicardia, insonnia o ipertensione, mentre in caso di gravidanza o assunzione di particolari medicinali (anticoagulanti o insulina) è consigliato prima chiedere delucidazioni al proprio medico di fiducia.
