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Cibi acidificanti e alcalinizzanti: quali sono? Consigli per riequilibrare il pH del nostro organismo

Saper distinguere e individuare i cibi acidificanti e alcalinizzanti può rivelarsi un toccasana per la nostra salute, tale da permetterci di prendere consapevolezza di quanto ingeriamo a tavola e di aiutarci, già dal momento della spesa, nel mantenere intatto il giusto e delicato equilibrio tra acido e basico. Si tratta di un rapporto necessario al benessere psicofisico, suscettibile anche agli stati d’animo, dove l’alimentazione gioca un ruolo determinate. Vediamo dunque quali alimenti svolgono azione acidificante e alcalinizzante sull’organismo, con consigli da fare nostri per mantenere il giusto equilibrio.

cibi acidificanti e cibi alcalinizzanti: uva
Uva: alimento principe dei cibi alcalinizzanti

Cibi acidificanti: quali i principali?

Premesso che i cibi acidificanti qui elencati non sono in alcuna maniera da demonizzare, ricordiamoci che è giusto ingerire questi con oculatezza ma senza escluderli totalmente dalla dieta; si tratta infatti un equilibrio che necessità di varietà per essere mantenuto appieno.

Parlando in generale, svolgono azione acidificante sull’organismo tutti quei cibi estremamente raffinati, a cui si aggiungono quelli che hanno subito lunghi processi produttivi, anche casalinghi; il microonde, ad esempio, è amico dell’acidificazione. Nello stesso cartello si impongono gli alimenti fermentati, quelli ricchi di zuccheri, grassi e lievito, così come la gran parte dei cerali e qualche legume.

Entrando nello specifico, i prodotti derivati dalla lavorazione di grano, riso, orzo, mais, farro, avena e segale soffrono di un lungo processo produttivo che parte dalla raffinazione delle farine; per questo anche pasta e pane sono da considerarsi cibi acidificanti. Guai però ad eliminarli dalla dieta – a meno che non sorgano patologie di diversa natura – così come è importante mettere nei nostri piatti lenticchie, ceci e fagioli bianchi, anch’essi considerati acidificanti. Piuttosto, è meglio optare per l’integrazione di alimenti a base di cereali integrali.

Limitare il consumo del classico zucchero semolato, ma anche del miele, è invece opportuno per contribuire all’equilibrio acido/basico su cui si muove l’organismo, così come si può optare di ridurre il consumo di carne a una volta a settimana. Le uova fanno parte dello stesso gruppo, così come il latte e le bibite gassate.

Cibi alcalinizzanti

Il fronte dei cibi alcalinizzanti ha invece un ventaglio più alto di opzioni; comprende in generale tutti quegli alimenti ricchi di minerali alcalini, tra cui spiccano sodio, potassio, magnesio e calcio. Regina della categoria si rivela essere l’uva, spesso integrata in diete utili a disintossicare l’organismo in situazioni particolari; in una logica più ampia, gran parte della frutta e della verdura rientrano in questa categoria.

Quando si parla di cibi alcalinizzanti non si possono non citare gli agrumi, i quali, al contrario del sapore avvertito sulla lingua, si rivelano utili a inclinare l’equilibrio di cui parlavamo verso il versante basico; limoni, pompelmi, arance e mandarini non dovrebbero mai mancare in tavola, quando di stagione. Lattuga, spinaci, bietole e tutta la verdura a foglia sono altrettanto utili allo scopo, così come lo sono carote, cetrioli, ravanelli, sedano, carote, funghi e cavolfiori. 

A sorpresa, anche spezie dal carattere forte come il peperoncino, il curry e lo zenzero rientrano nei cibi considerati alcalinizzanti, seguite dalle più delicate salvia, rosmarino, finocchio e cumino. Un valido cereale alcalinizzante è invece la quinoa.

Ricordiamoci però che costringerci ad eliminare completamente i cibi acidificanti dalla nostra dieta non servirà affatto a farci stare bene, nonostante sia un comune pensare. Tra acido e basico, se si vuole raggiungere un vero benessere, bisogna costruire equilibrio, strutturando una dieta inclusiva e variegata che preveda anche una centralità dei cibi alcalinizzanti, ma soprattutto alimenti di qualità.

Un occhio di riguardo va invece mantenuto per quanto riguarda lo stress: niente come questo è in grado di alterare il nostro equilibrio fisico. Dedichiamoci dunque occasionalmente allo yoga, alla meditazione e all’attività fisica.

 

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