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Feng Shui: cos’è? 7 consigli utili per arredare casa

Il Feng Shui è un’arte orientale, di origine cinese, il cui proposito è quello di supportare la tradizionale architettura nella costruzione e nell’arredamento delle abitazioni.

Letteralmente “vento” ed “acqua”, due elementi inafferrabili, è una delle cinque arti della metafisica cinese denominate Wu Shu, che se fatte proprie, portano al raggiungimento del Tao, cioè l’essenza, il principio, per il benessere psicofisico dell’uomo.

Nata oltre quattromila anni fa, il Feng Shui è spesso definita la scienza dell’Habitat, ossia l’arte di vivere armonicamente con tutto ciò che ci circonda. In realtà è al contempo una scienza, un’arte, ed una filosofia di vita. Una scienza, perché risponde alle elementari leggi fisiche della dinamica, ai principi della termodinamica e dell’elettromagnetismo; un’arte, perché i canoni estetici di cui è espressione sono basati sulle norme della proporzione e dell’equilibrio; una filosofia di vita, perché rappresenta una modalità di pensiero che mette l’individuo in rapporto a ciò che lo circonda.

Il Feng Shui, l'arte orientale di creare ambienti fatti di armonia e benessere

I principi del Feng Shui

Scegliere di arredare la propria casa seguendo i princìpi ed i consigli del Feng Shui, significa scegliere di godere di spazi confortevoli ed accoglienti, miranti al raggiungimento di un vero e proprio benessere. Nei paragrafi che seguono ne considereremo ben sette.

Decluttering

La regola base del Feng Shui è l’ordine: liberarsi di tutto ciò che è superfluo è il punto di partenza per arredare l’ambiente in cui si vive seguendo i princìpi di quest’antica disciplina.

Accumulare oggetti non più in uso, o dare piena libertà al disordine, ostacola infatti il fluire delle energie positive, e può dare vita a situazioni che hanno un influsso negativo sul benessere della vita domestica. L’ideale, dunque, sarebbe liberarsi ogni giorno di qualcosa, magari ricorrendo al baratto.

Materiali

I materiali suggeriti dal Feng Shui sono materiali naturali, come legno, pietra e metallo. Il legno, in particolare, consente una sorta di continuum visivo tra gli ambienti naturali esterni e l’interno della casa.

Colori

Talvolta un determinato colore può far apparire un ambiente poco accogliente, ecco perché, secondo il Feng Shui, è necessario prestare molta attenzione alla tinta delle pareti: trattasi di una scelta, dunque, che non può assolutamente essere casuale.

Il bianco, ad esempio, è senza dubbio il colore maggiormente diffuso nelle nostre case, anche per la sua versatilità e praticità. Al tempo stesso, tuttavia, è un colore che può apparire freddo (ed il Feng Shui sconsiglia tendenzialmente di utilizzare i colori freddi), e che quindi necessita di essere “stemperato” tendendo leggermente al pastello, al beige o al giallo. In tal modo il bianco creerà calore in ogni ambiente della casa, senza perdere il suo carattere luminoso.

Ogni colore risulta “specifico” per ogni stanza: il verde, dal potere rilassante, è una tinta che risulta particolarmente indicata per la camera da letto, favorendo il relax appunto, ed un buon sonno ristoratore. Il rosso, colore della potenza e della passione, stimola le conversazioni  in famiglia o tra amici, ed è quindi da preferire in salotto. Il giallo, evocante il sole ed in genere gli elementi più caldi della natura, è indicato in cucina: detto colore dona infatti carica ed energia sin dall’inizio della giornata, a partire dalla prima colazione.

Letto e divano

La disposizione dei mobili costituisce uno dei princìpi chiave del Feng Shui. Il letto va sistemato nell’angolo opposto all’entrata, con la testata aderente al muro ed orientata verso est. Il divano, elemento essenziale del salotto, deve essere invece posizionato in modo tale da poter osservare tutto l’ambiente liberamente, non di fronte alla porta o vicino alle finestre per evitare correnti. Va inoltre collocato rasente al muro, per proteggere le spalle di chi vi è seduto.

Cucina

La cucina merita una particolare attenzione in quanto nella cultura cinese è fortemente radicato il culto per il cibo. Per tal motivo il Feng Shui sconsiglia di trovarsi con la porta direttamente alle proprie spalle mentre si è ai fornelli, preferendo invece una porta situata di lato all’angolo cottura ed al lavello.

Bagno

Secondo il Feng Shui, il bagno può trovare collocazione in qualunque punto della casa. Unica raccomandazione: la porta di questa stanza non dovrebbe aprirsi direttamente sulla cucina, e ciò per evitare la diffusione dei germi. Importante anche la presenza di una finestra, per consentire un’adeguata ventilazione ed una sufficiente luminosità, che non richieda, quest’ultima, l’uso dell’energia elettrica durante il giorno.

Finestre e specchi

Le finestre della casa devono essere abbastanza grandi da consentire il migliore sfruttamento della luce naturale per illuminare gli spazi interni durante la giornata.

Gli specchi, invece, secondo il Feng Shui possono ostacolare lo scorrere delle energie positive. Per questo motivo non ne andrebbero collocati di visibili in camera da letto: un valido consiglio potrebbe essere quello di sistemare lo specchio su una delle ante interne all’armadio o in un corridoio, fuori della stanza adibita al riposo notturno.

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