Home > Salute e benessere > Bellezza e cosmesi > Bicarbonato di sodio: 5 usi sconsigliati

Bicarbonato di sodio: 5 usi sconsigliati

Il bicarbonato di sodio è un sale dalle molteplici proprietà e utilizzi, sfruttato come smacchiatore e detergente, per ottenere l’acqua frizzante, come sbiancante naturale nei dentifrici nonché a scopi farmaceutici contro il bruciore di stomaco. Tuttavia, il suo consumo eccessivo o in particolari circostanze può comportare controindicazioni ed effetti collaterali da non sottovalutare. Scopriamo allora quali sono gli usi sconsigliati del bicarbonato, per non incorrere in errori evitabili con un briciolo di informazione in più.

bicarbonato

Effetti collaterali del bicarbonato di sodio

Innanzitutto, come per qualsiasi medicinale o prodotto naturale, anche con il bicarbonato di sodio è bene non esagerare. Infatti, se un consumo moderato, solo se strettamente necessario, può essere di grande aiuto, un’assunzione protratta in modo ingiustificato o che si trasforma addirittura in “vizio” quotidiano può risultare piuttosto dannosa.

Le controindicazioni più lievi possono comprendere:

  • Sensazione di sete
  • Crampi
  • Flatulenza
  • Gonfiore addominale.

Nei casi più gravi, possono invece verificarsi:

  • Vomito e nausea
  • Debolezza
  • Inappetenza
  • Bruciore allo stomaco
  • Ritenzione idrica
  • Sangue nelle urine
  • Ipertensione.

In condizioni di pressione alta, gravidanza, allattamento, si consiglia caldamente di consultare il proprio medico circa l’assunzione di bicarbonato. In generale, è sempre bene disporre di un parere esperto prima di cimentarsi in rimedi fai-da-te, per quanto naturali.

Vediamo ora quali sono i 5 principali usi sconsigliati del bicarbonato, per sfatare uno dopo l’altro i falsi miti legati a questo sale.

1. Come antiacido 

In caso di cattiva digestione o pesantezza addominale dopo un pasto abbondante, è risaputo che un cucchiaino di bicarbonato disciolto nell’acqua con un po’ di limone è un vero toccasana per dare sollievo allo stomaco. Tuttavia, per chi deve seguire un regime alimentare povero di sale, il bicarbonato di sodio non è certo la migliore soluzione. Una valida alternativa potrebbe essere una tisana alle erbe o la borsa dell’acqua calda.

2. Come anti-calcare

Le incrostazioni di calcare in lavatrice sono tra gli impicci più odiosi della vita domestica. Il responsabile è il carbonato di calcio, che gli conferisce la tipica durezza. Una volta originatosi per il riscaldamento dell’acqua in lavatrice, si deposita all’interno della stessa per via della sua insolubilità. Aggiungere bicarbonato di sodio non risolve il problema! L’unica piccola conquista sarà di trasformare il carbonato di calcio in bicarbonato di calcio, ma il calcare non si eliminerà. Il rimedio giusto, invece, è l’acido citrico, dal momento che il calcare si discioglie in ambiente acido, mentre il bicarbonato di sodio è una sostanza basica.

3. Come lievitante

Esposto a sostanze acide, il bicarbonato si scompone liberando acqua e anidride carbonica. Proprio per questo si è soliti aggiungerne un cucchiaino all’impasto di biscotti e torte perché assumano una consistenza più soffice. Tuttavia, da solo non basta per la lievitazione: deve infatti interagire con un’altra sostanza acida come aceto, succo di limone o siero di latte.

4. Come igienizzante contro le imperfezioni cutanee

Il bicarbonato è una sostanza alcalina, ovvero in grado di neutralizzare gli acidi grazie alle sue caratteristiche basiche. In caso di brufoli, acne o punti neri, il suo utilizzo come purificante otterrebbe proprio l’effetto opposto, dal momento che sono proprio gli acidi naturali del corpo a difendere dai batteri all’origine delle imperfezioni cutanee. Molto meglio, dunque, applicare del semplice succo di limone dalle proprietà astringenti e disinfettanti.

5. Come ammorbidente

Spesso il bicarbonato viene versato in lavatrice in aggiunta al detersivo per rendere soffice il bucato. In realtà si tratta di un errore grossolano. Le sostanze ammorbidenti, infatti, sono antistatiche, vale a dire capaci di ridurre le cariche elettrostatiche tra le fibre dei tessuti e renderli di conseguenza più piacevoli al tatto. Una proprietà di cui il bicarbonato è privo.

E voi, conoscevate queste erronee credenze?

Articoli interessanti

Top