La nocciola è il frutto dell’albero di nocciolo (Coryllus avellana L.), appartenente alla famiglia delle Betalaceae. Originario dell’Asia Minore, la sua produzione è attualmente concentrata nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ossia Turchia, Italia e Spagna. In Italia, in particolare, sono 4 le regioni interessate: Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia.
Uno tra i più gustosi esempi di frutta secca, la nocciola trova largo impiego nell’industria alimentare, potendo essere consumata da sola, come ottimo snack a colazione o a merenda, ma anche adoperata per la produzione di confetti, torroni, cioccolato, gelati e dolciumi vari.
Un uso alternativo di questo frutto è quello destinato alla produzione di olio di alta qualità. Un olio che oltre ad essere prezioso in cucina, risulta alleato anche della bellezza: essendo ricco di acidi grassi insaturi e di vitamina E, è infatti utile per prevenire la disidratazione e l’invecchiamento della pelle, e per rinforzare i capelli.
Ma sono tante le proprietà benefiche della nocciola, apprezzatissime già dai Greci e dai Romani. Le analizziamo nel paragrafo seguente.
Proprietà e benefici della nocciola
Come tutta la frutta secca, la nocciola è un alimento molto energetico in grado di fornire un elevato apporto calorico, circa 628 calorie facilmente assimilabili per 100 grammi di prodotto. Si sottolinea, al riguardo, il suo essere idonea ad integrare la normale dieta in caso di anemia.
Il valore nutritivo del frutto oggetto di trattazione è aumentato dalla significativa presenza di oligoelementi (ferro, rame, zinco, selenio), e di altri composti minerali, come calcio, potassio, fosforo e magnesio. Quest’ultimo, poi, contrasta la stanchezza, l’affaticamento, i dolori ed i crampi.
La nocciola è ricca di vitamina E, grassi insaturi e fitosteroli, cioè sostanze che prevengono le malattie cardiache e circolatorie, e che apportano notevoli benefici al cuore. Il contenuto di vitamina E, inoltre, è utile per la prevenzione dei tumori, ed i grassi insaturi innalzano i livelli di colesterolo “buono” HDL.
Il magnesio ed il manganese apportano benefici alle ossa ed alle articolazioni, rafforzando lo scheletro. In particolare le donne in menopausa possono contrastare l’osteoporosi grazie ad una dieta ricca di magnesio.
Le vitamine del gruppo B, presenti nella nocciola, mantengono in salute il sistema nervoso: dette vitamine sono infatti necessarie per la creazione della mielina, che migliora l’efficacia degli impulsi nervosi, e per la sintesi della serotonina, della melatonina e dell’epinefrina, neurotrasmettitori del sistema nervoso. Contribuiscono inoltre alla sintesi degli ormoni ed alla salute dei globuli rossi, e sono in grado di alleviare lo stress e l’ansia.
Importantissima, nella nocciola, anche la presenza delle fibre, che favoriscono la digestione, il transito intestinale e l’eliminazione delle tossine.
L’assenza di glutine, poi, rende questo frutto indicato per i soggetti celiaci.
Come si consuma la nocciola
Come precedentemente accennato, il principale utilizzo della nocciola è destinato all’industria alimentare. Il frutto, che si può consumare fresco oppure tostare o congelare, si conserva per poche settimane, poi diventa amaro, ma con il guscio resiste anche per tre mesi se conservato in un luogo asciutto.
A parte l’uso prettamente alimentare, l’olio estratto dal frutto è alla base di tante creme, perché si assorbe rapidamente ed ha un’azione lenitiva e purificante. Per tal motivo è particolarmente indicato per le pelli grasse, sia come detergente che come struccante naturale.
Controindicazioni della nocciola
Non esistono particolari effetti collaterali legati al consumo della nocciola. Tuttavia, considerato l’elevato apporto calorico, essa andrebbe consumata con moderazione (circa 10-20 grammi), e possibilmente lontano dai pasti principali.
Trattandosi di un alimento potenzialmente allergizzante, va inoltre prestata attenzione in caso di allergie ed intolleranze.
Piccole curiosità sulla nocciola
Per la civiltà contadina il nocciolo è sempre stato un albero magico: storie e leggende raccontano di magiche creature nascoste tra i cespugli.
Sin dai tempi antichi, inoltre, il legno di quest’albero era considerato la più sicura difesa contro le serpi, e per questa ragione era utilizzato per costruire i bastoni dei pastori.
Un ramo di nocciolo , reciso con un coltello mai usato, era strumento dei maghi per evocare i defunti, e tutt’oggi serve ai rabdomanti per cercare l’acqua.
Con la nocciola triturata si ottenevano validissimi integratori energetici per curare le bronchiti, o creme di bellezza per le signore dell’800, mentre l’olio di questo frutto era un toccasana per gli uomini afflitti dal problema della calvizie.
