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Nichel: come evitarlo e i 10 alimenti che ne contengono troppo

Il nichel è un elemento chimico con cui l’uomo convive, in maniera più o meno consapevole, sin dalla notte dei tempi. Il nome di questa sostanza deriva dalla parola svedese Nickel (diminuitivo proprio Nicolaus, con riferimento al significato di persona da poco o folletto) e dal termine tedesco derivato da esso, ovvero Kupfernickel (letteralmente “rame del diavolo”). Si tratta di un metallo pesante, appartenente al gruppo del ferro, presente in piccolissime quantità un po’ ovunque. Tale diffusione non costituisce di per se un problema, se non fosse che numerose persone soffrono di intolleranza, se non di una vera e propria allergia, nei suoi confronti.

pomodori

I sintomi che caratterizzano questo particolare tipo di allergia spaziano dalla nausea al mal di testa sino a manifestazioni più incisive come gonfiori addominali o dermatiti. Ma come si viene a contatto con il nichel? Le modalità sono diverse, di sicuro è che tale materiale viene comunemente utilizzato in diversi oggetti metallici che facilmente ci troviamo tra le mani ogni giorno come monete, monili, padelle e tanti altri.

Tra le principali cause figura anche quella alimentare: esistono infatti particolari alimenti che sono ricchi di questa sostanza e che, se ingeriti da persone particolarmente poco tolleranti, possono causare sintomi come quelli sopraindicati.

Fate attenzione: il nichel è ovunque!

In questo articolo facciamo una breve lista con i dieci cibi che consumiamo abitualmente e che presentano più o meno consistenti tracce di nichel.

1- Il pomodoro è una delle verdure più consumate e apprezzate nella dieta mediterranea. Non tutti però sanno che questo contiene diverse sostanze capaci di causare allergie e dermatiti: oltre al nichel, vi sono infatti diverse proteine che possono causare dermatiti, orticarie e anafilassi nei soggetti particolarmente sensibili.

2- Un’altra verdura estremamente diffusa ma contenente il nichel, risulta essere la cipolla. A dispetto delle numerose proprietà terapeutiche che caratterizzano la cipolla, vi è anche una certa percentuale di tale sostanza chimica.

3- Il mais, pianta importata dal centro america qualche secolo fa e da allora divenuta molto comune nella cucina europea,  risulta un’altro cibo caratterizzato dalla presenza di questo metallo. A dispetto del suo consumo diffuso, questo vegetale non è particolarmente ricco di sostanze nutrienti tra cui vitamine gruppo B e gruppo PP. Più genericamente quasi tutti i cereali consentono, anche se in quantità diversa, piccole dosi di tale sostanza allergenica.

4- L’asparago è invece una verdura particolarmente salutare: il suo consumo ha un effetto diuretico e risulta essere anche un ottimo modo per combattere la gotta, calcoli renali, reumatismi e idropisia. Non pensate però di poterlo consumare tranquillamente se siete allergici al nichel: per vostra sfortuna, questo materiale è presente anche qui!

Legumi vari

5- I legumi, altro importante alimento in quanto validissima alternativa alla carne, sono altri alimenti generalmente vietati a chi soffre di intolleranza al nichel. A dispetto del notevole apporto proteico e energetico di questo cibo, dovrete rinunciarvi.

6- Neanche la carne è esente da tracce di nichel. Il prosciutto cotto per esempio, presenta delle piccole quantità di tale sostanza, giusto quanto basta perché rientri nella nostra lista nera.

7- I funghi, si tratti di porcini o di altre specie commestibili, presentano quantità più o meno consistenti di tale metallo. Nessun problema per chi non patisce questa intolleranza, qualcuno in più per chi invece deve rinunciare anche a questa leccornia!

8- Un discorso a parte meritano il pesce. Non tutti infatti contengono il nichel, anche se sono davvero numerose le qualità (tra l’altro alcune tra le più diffuse) a presentarne evidenti tracce nelle proprie carni: nasello, baccalà, aringhe e merluzzo sono alcuni dei pesci più diffusi sulle nostre tavole e, sfortunatamente, off limits per gli allergici. Stesso discorso per gran parte dei molluschi.

Anche pesci e legumi nella lista dei colpevoli

9- A quanto pare il nichel è davvero ovunque: anche gusti e aromi contengono questa sostanza in quantità tali da rientrare nella categoria degli alimenti vietati. Sesamo, alloro
basilico, menta, origano e prezzemolo per esempio, contengono quantità tali da poter già scatenare delle reazioni nel fisico di una persona allergica.

10- Per fortuna non tutta, ma anche parte della frutta presenta tracce di tale sostanza. La lista è piuttosto lunga e include ananas, cocco, pere, prugne, amarene e anche tutta la frutta secca.

 

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