Home > Alimentazione > Guida alimentare > Kamut: benefici, usi, tutto quel che c’è da sapere

Kamut: benefici, usi, tutto quel che c’è da sapere

Si parla spesso di grano Kamut e dei suoi benefici, ma cosa di tutto quello che si legge su internet è vero? Tanto per cominciare il nome Kamut sta ad indicare un marchio registrato nel 1990 da Bob Quinn e si riferisce a una particolare qualità di grano, il Triticum turgidum ssp. Turanicum, un cereale molto antico di tipo khorasan.

Kamut_closeup

Proprietà e benefici

Gli effetti sul nostro organismo

Rispetto al grano comune che tutti mangiamo il Kamut ha un contenuto proteico tra il 12% e il 18% , ed è quindi ottimo per chi fa sport e ha bisogno di energia. L’indice glicemico inoltre è inferiore rispetto alla farina tradizionale e per chi soffre di patologie come il diabete, o per le donne in gravidanza, risulta un ottimo alleato e sostituto, in quanto si trovano sempre più spesso pasta, pane, biscotti e farina.

Le sue proprietà benefiche non finiscono qui, esso infatti è ricco di minerali quali il magnesio, zinco, fosforo, calcio, selenio e vitamina E. Una dieta che comprende il grano Kamut porta benefici su diversi aspetti: la vitamina E e il selenio combinate insieme sono antiossidanti che rallentano l’invecchiamento della pelle e combattono i radicali liberi. Aiuta a previene malattie cardiovascolari come infarto e ictus poiché abbassa il livello di colesterolo nel sangue, proteggendo di conseguenza il cuore e il sistema cardiovascolare. Contiene però una bassa quantità di fibre, fondamentali per ripulire l’organismo dalle scorie, per questo è importante integrare con verdura e legumi per ottenere il massimo dei benefici.

Lo zinco rinforza il sistema immunitario e contribuisce al corretto funzionamento della tiroide. Tra le vitamine contenute nel cereale molto importante è la vitamina B3 che stimola l’organismo a produrre la giusta quantità di ormoni endocrini che stimolano il corretto funzionamento del sistema nervoso. Alcune ricerche suggeriscono infine che apporta benefici anche al fegato in quanto contrasta le tossine che potrebbero danneggiarlo.

Soluzioni a base di Kamut

Capita molto spesso  e in qualsiasi momento della giornata di venire colpiti da attacchi di fame; una soluzione per evitare di mangiare cibi spazzatura che sono dannosi e fanno ingrassare, viene proprio dal Kamut: si tratta infatti di un cereale integrale ricco di carboidrati complessi a lento rilascio, che aiutano ad ottenere energia senza abbuffarsi, sazia e non rallenta la digestione. Se assunto regolarmente inoltre, grazie al magnesio, aiuta durante i periodi di forte stress, o per attutire i fastidi della sindrome premestruale. Un consiglio quindi è quello di assumerlo a colazione, sotto forma di cereale soffiato, o a cena se invece si soffre di insonnia in quanto il magnesio aiuta a rilassarsi. Possiede anche un tollerabilità maggiore rispetto alla farina tradizionale, ma è da evitare in caso di celiachia, in quanto non ci sono studi che dimostrano il contrario. Tuttavia la pasta di farina di Kamut risulta molto più digeribile ed è consigliabile per chi ad esempio soffre di gastrite.

bread-1081078_960_720

Curiosità

Ma perché questo cereale possiede tutti questi effetti benefici? Tali caratteristiche sono dovute al fatto che non è mai stato sottoposto a ibridazione industriale e quindi ha mantenuto intatte le sue proprietà e una purezza pari al 99% rispetto al grano tradizionale. Inoltre è privo al 98% di malattie.

Chi è alla ricerca di un prodotto biologico il Kamut è il candidato ideale, tuttavia bisogna ricordare che proviene dagli Stati Uniti e dal Canada in quanto la coltivazione è permessa solo su alcuni terreni; il marchio ammette solo grano di tipo khorasan che non ha subito ibridazioni o modifiche genetiche e questa è una garanzia di sicurezza, considerando che negli Stati Uniti gli OGM sono legalmente ammessi; tutto ciò però ha riscontri negativi sul prezzo che risulta più elevato rispetto ai prodotti di farina tradizionale. In Italia la lavorazione è ammesso solo nelle aziende con certificazione biologica, in quanto non necessita di pesticidi e fertilizzanti chimici per ottenere una alta produttività, tuttavia i tentavi fatti hanno dimostrato che il grano coltivato nel nostro paese non ha le stesse proprietà di quello americano. Una tipologia molto simile del grano a marchio Kamut viene coltivato anche in Italia, in Abbruzzo, Basilicata e Campania ed è denominato grano Saragolla.

Articoli interessanti

Top