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Cocco: calorie, proprietà, vantaggi e benefici per la salute

La noce di cocco è il frutto della relativa palma, ed è considerata il “Re dei vegetali”,  poiché si possono utilizzare tutte le sue parti come: l’acqua, il latte, la polpa, lo zucchero, l’olio, ma anche il guscio e le foglie che sono usati come materiali di arredamento e decorazione.
Il cocco, tipico dei paesi tropicali per molte persone costituisce la principale fonte di sostentamento, grazie a grassi e proteine di cui è ricco.

Il cocco

Calorie

Il cocco è composto dal 50 per cento di acqua, il resto da fibre, carboidrati, zuccheri e lipidi. Un cocco al giorno potrebbe essere sufficiente perché 100 grammi contengono di più 300 calorie, ma i nutrizionisti lo sconsigliano perché è povero di proteine.

100 g di cocco contengono 364 kcal / 1524 kj

Riportiamo una tabella riassuntiva dei valori nutrizionale del cocco:

Valori nutrizionali 
Kcal

364
Proteine3,5g
Carboidrati9,4g
di cui Zuccheri9,4g
Grassi35g
Grassi Saturi30,93g
Fibre12,2g

Benefici

I benefici del cocco sono molti ed anche importanti, innanzitutto le vitamine E, C e B, che contiene, lo rendono efficace nel trattamento di disturbi come la debolezza muscolare, il nervosismo e i disturbi urinari. E’ un alleato del fegato, apparato digerente, cervello, vescica, sistema immunitario, sistema nervoso e ossa. Aiuta la digestione ,elimina le tossine nell’apparato digerente, e l’aria in eccesso nello stomaco.
Essendo ricco di potassio è utile per reintegrare i sali minerali che si perdono durante la sudorazione. Ha proprietà rigenerative a livello cellulare e può essere considerato un sostituto del plasma sanguigno (l’acqua di noce di cocco è una sostanza sterile che non distrugge i globuli rossi).

Il cocco agisce anche su:

  • Peso: il cocco è ricco di particolari tipi di grassi, i trigliceridi a catena media che vengono inviati direttamente al fegato attraverso il tratto digestivo, dove vengono usati per ricavare energia o per essere trasformati in chetoni piuttosto che essere immagazzinati sotto forma di grasso. Questi grassi riducono il senso di fame e aumentano il senso di sazietà, eliminando i chili extra.
  • Pressione sanguigna e Colesterolo: l’olio di cocco assunto regolarmente aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, mentre aumenta il colesterolo buono. Evita gli sbalzi glicemici, abbassa la pressione sanguigna.
  • Cervello: il cocco migliora le funzionalità cerebrali in chi è affetto da Alzheimer.
  • Pelle: è un ottimo idratante per le pelli secche e combatte i capelli danneggiati. Può essere utilizzato come detergente per il viso, balsamo e struccante.
Tra le sue proprietà curative ritroviamo: azione antinfiammatoria, ascessi, asma, contusioni, ustioni, raffreddori, stipsi e ferite.

Derivati

  • Acqua di cocco: vanta proprietà rinfrescanti, diuretiche viene utilizzato per la preparazione di bevande fermentabili e dev’essere consumata fresca.
  • L’olio di cocco, si ricava dalla mandorla (copra) del frutto e  viene utilizzato anche come mangime per animali: dalla copra, si ottengono sottoprodotti, noti come pannelli di copra, utili a questi fini. L’olio di cocco viene utilizzato in ambito fitoterapico, per la realizzazione di prodotti antivirali, antisettici, antipiretici  antifungini ed antimicrobici.L’olio ricavato dal cocco viene utilizzato anche nell’industria cosmetica per la produzione di saponi, schiume e creme da barba, grazie al suo potere schiumogeno.
  • Il latte di cocco, applicato sulla cute sottoforma di creme od unguenti, esplica proprietà emollienti e lenitive, rendendo la pelle morbida ed elastica: ed è infatti particolarmente indicato per le pelli secche ed aride. Si ritiene anche che il latte di cocco sia particolarmente indicato per i malati ed i convalescenti, poiché nutre senza appesantire lo stomaco.

Come abbiamo detto all’inizio il cocco viene usato in tutta la sua interezza infatti della palma da cocco, si utilizza anche il tronco: il legno è utilizzato per la produzione di mobili o, addirittura, per la costruzione di case tipicamente rurali. Anche le foglie sono utilizzate in ambito “edilizio” per la copertura di tetti di capanne, mentre le fibre del mesocarpo sono utili per realizzare tappeti, corde, cappelli, spazzole e canestri.

 

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